L'azienda agricola Muzic è una realtà interessante, giovane ma già ampiamente consolidata, che si trova nei pressi di San Floriano del Collio, una delle zone più vocate e nobili per quanto riguarda la produzione di vini bianchi. Quest' azienda sta vivendo un percorso di continua crescita, gli ettari posseduti sono una ventina, le bottiglie prodotte più o meno 90.000 ed i vini appaiono estremamente eleganti, puliti e teritoriali. Fra questi ci permettiamo di consigliare l'ottimo Sauvignon Pajze che abbiamo già recensito su questo blog e la Ribolla Gialla e la Malvasia Istriana, vitigni autoctoni le cui caratteristiche di piacevolezza e freschezza vengono perfettamente esaltate dal lavoro dell' azienda.
Oggi invece focalizziamo la nostra attenzione sul Collio Bianco 2014, blend costituito esclusivamente da vitigni autoctoni quali Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia Istriana.
Naso: All' esame olfattivo questo prodotto appare estremamente intrigante poiché delicato e complesso allo stesso tempo, emergono infatti sensazioni di frutta matura, in cui notiamo particolarmente la pesca e la mela rossa, affiancate a sentori di cedro ed anche, lievemente, di mandorla. Successivamente, emergono fortemente, ma senza mai prevaricare gli altri profumi, note vegetali ed altre particolarmente fresche, riconducibili anche ai sentori di erba appena tagliata,
Bocca: Al palato questo Collio Bianco risulta pienamente corrispondente rispetto a ciò che si è riscontrato al naso, riemergono in particolare le sensazioni di mela, senza mai però risultare invadenti. Il prodotto risulta estremamente fine, fresco e facile da bere, grazie anche ad un finale gradevolmente acido che controbilancia in maniera ottima l' ingresso morbido e fruttato. Segnaliamo anche la gradevole mineralità presente in tutto il percorso gustativo ed in particolare nel finale. Questa sensazione è figlia del territorio, caratterizzato da marne arenarie chiamate Ponca, che conferiscono ai vini una piacevole e tipica mineralità.
Considerazioni finali: Questo prodotto è reduce dalla vendemmia dell'annata 2014, nota per aver messo particolarmente in difficoltà i produttori friulani a causa delle frequenti piogge e dell' assenza di caldo, che ha reso i vini privi di di una grande struttura e di conseguenza li ha in parte snaturati. Ci sentiamo di dire che questo vino ha reagito alla grande all' annata nefasta e dopo un periodo di maturazione è riuscito sprigionare tutte le sue caratteristiche ed a risultare un mix equilibrato di eleganza, morbidezza e territorialità. Concludiamo proprio esaltando il carattere tipico di questo Collio Bianco che, composto esclusivamente da vitigni autoctoni, si dimostra un perfetto ambasciatore per il territorio in grado di unire, esaltare e far conoscere tutte le peculiarità dei vitigni della zona.
Oggi invece focalizziamo la nostra attenzione sul Collio Bianco 2014, blend costituito esclusivamente da vitigni autoctoni quali Friulano, Ribolla Gialla e Malvasia Istriana.
Naso: All' esame olfattivo questo prodotto appare estremamente intrigante poiché delicato e complesso allo stesso tempo, emergono infatti sensazioni di frutta matura, in cui notiamo particolarmente la pesca e la mela rossa, affiancate a sentori di cedro ed anche, lievemente, di mandorla. Successivamente, emergono fortemente, ma senza mai prevaricare gli altri profumi, note vegetali ed altre particolarmente fresche, riconducibili anche ai sentori di erba appena tagliata,
Bocca: Al palato questo Collio Bianco risulta pienamente corrispondente rispetto a ciò che si è riscontrato al naso, riemergono in particolare le sensazioni di mela, senza mai però risultare invadenti. Il prodotto risulta estremamente fine, fresco e facile da bere, grazie anche ad un finale gradevolmente acido che controbilancia in maniera ottima l' ingresso morbido e fruttato. Segnaliamo anche la gradevole mineralità presente in tutto il percorso gustativo ed in particolare nel finale. Questa sensazione è figlia del territorio, caratterizzato da marne arenarie chiamate Ponca, che conferiscono ai vini una piacevole e tipica mineralità.
Considerazioni finali: Questo prodotto è reduce dalla vendemmia dell'annata 2014, nota per aver messo particolarmente in difficoltà i produttori friulani a causa delle frequenti piogge e dell' assenza di caldo, che ha reso i vini privi di di una grande struttura e di conseguenza li ha in parte snaturati. Ci sentiamo di dire che questo vino ha reagito alla grande all' annata nefasta e dopo un periodo di maturazione è riuscito sprigionare tutte le sue caratteristiche ed a risultare un mix equilibrato di eleganza, morbidezza e territorialità. Concludiamo proprio esaltando il carattere tipico di questo Collio Bianco che, composto esclusivamente da vitigni autoctoni, si dimostra un perfetto ambasciatore per il territorio in grado di unire, esaltare e far conoscere tutte le peculiarità dei vitigni della zona.
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