L'azienda agricola Terre del Faet è a nostro avviso una realtà promettente e allo stesso tempo già affermata nel panorama del Collio Cormonese. Abbiamo già avuto modo di parlare di questa azienda che si trova a Pradis, zona fra l' altro estremamente vocata per la produzione di Pinot Bianco e Malvasia, ed è condotta dal giovane Andrea Drius. Questa volta abbiamo intenzione di soffermarci su un prodotto dell' annata 2015, un Friulano, o Tocai, il quale a nostro avviso sfrutta perfettamente l' annata calda e mette in luce tutte le caratteristiche che hanno reso così apprezzato e noto questo vitigno in tutto il mondo.
Naso: All' olfatto risulta dotato di una carica espressiva davvero notevole, si avvertono, perfettamente amalgamate, sia sensazioni di frutta estiva e matura come pesca, albicocca e mango, che sensazioni più distanti di fiori bianchi e muschio, i quali, conferiscono eleganza e finezza ad una struttura olfattiva davvero intensa e complessa. Emerge alla distanza, anche una gradevole nota di frutta secca.
Bocca: Al palato questo Friulano non si smentisce ed anzi amplifica la sensazione di complessità e potenza che ci aveva già dimostrato durante l' esame olfattivo. Emergono infatti note morbide estremamente ampie ed aromatiche che denotano una struttura davvero imponente. Piacevole inoltre la grassezza e la sensazione di "calore" che si denota da quando il vino entra nel palato fino al momento in cui giunge alla fine del suo percorso. Il finale poi risulta davvero la ciliegina sulla torta, una lunghissima e persistente sensazione minerale e salina si unisce ad un elegante sensazione di mandorla tipica del vitigno.
Considerazioni Finali: Dobbiamo dire la verità, a noi il Friulano piace così, intenso, carico ed in grado di riempire la bocca. Troviamo infatti eccellente questo prodotto, che risulta inoltre capace di essere sia un ottimo vino a tutto pasto, grazie al suo corpo notevole, che un ottimo accompagnamento ad un tipico piatto di antipasto costituito da salumi friulani. Inoltre, come abbiamo già detto, la forte mineralità ,la presenza di note caratteristiche del vitigno e, va detto, un ottimo rapporto qualità prezzo lo portano ad essere un perfetto ambasciatore del prototipo di Friulano del Collio e del concetto di territorialità a cui noi di Beregionale teniamo particolarmente.
Naso: All' olfatto risulta dotato di una carica espressiva davvero notevole, si avvertono, perfettamente amalgamate, sia sensazioni di frutta estiva e matura come pesca, albicocca e mango, che sensazioni più distanti di fiori bianchi e muschio, i quali, conferiscono eleganza e finezza ad una struttura olfattiva davvero intensa e complessa. Emerge alla distanza, anche una gradevole nota di frutta secca.
Bocca: Al palato questo Friulano non si smentisce ed anzi amplifica la sensazione di complessità e potenza che ci aveva già dimostrato durante l' esame olfattivo. Emergono infatti note morbide estremamente ampie ed aromatiche che denotano una struttura davvero imponente. Piacevole inoltre la grassezza e la sensazione di "calore" che si denota da quando il vino entra nel palato fino al momento in cui giunge alla fine del suo percorso. Il finale poi risulta davvero la ciliegina sulla torta, una lunghissima e persistente sensazione minerale e salina si unisce ad un elegante sensazione di mandorla tipica del vitigno.
Considerazioni Finali: Dobbiamo dire la verità, a noi il Friulano piace così, intenso, carico ed in grado di riempire la bocca. Troviamo infatti eccellente questo prodotto, che risulta inoltre capace di essere sia un ottimo vino a tutto pasto, grazie al suo corpo notevole, che un ottimo accompagnamento ad un tipico piatto di antipasto costituito da salumi friulani. Inoltre, come abbiamo già detto, la forte mineralità ,la presenza di note caratteristiche del vitigno e, va detto, un ottimo rapporto qualità prezzo lo portano ad essere un perfetto ambasciatore del prototipo di Friulano del Collio e del concetto di territorialità a cui noi di Beregionale teniamo particolarmente.
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