L'azienda agricola Blazic si trova nella località Zegla, nei pressi di Cormons, un cru particolarmente vocato per la produzione di vitigni autoctoni, in particolare Tocai Friulano. Questa giovane ma già consolidata realtà famigliare è condotta dal padre Franco, la madre Cinzia ed il figlio Michele e sta compiendo un percorso di crescita che negli ultimi anni la sta portando ad emergere grazie a vini eleganti, equilibrati ed in perfetto "Stile Collio". Oggi abbiamo deciso di soffermarci come spesso accade per il nostro blog, su un vitigno autoctono, una Ribolla Gialla matura, che ci ha sorpreso particolarmente poiché ha mantenuto inalterate se non addirittura amplificato, alcune caratteristiche tipiche del vitigno.
Naso: Ci teniamo ad evidenziare innanzitutto il colore di questo vino, estremamente carico, tendente al dorato. Al naso poi emergono sentori davvero ampi e complessi, inizialmente floreali, caratteristici del vitigno, poi lievi note di frutta matura, tipiche dell' invecchiamento, ed infine decise sensazioni di pasticceria e caramello, riconducibili senz' altro al processo di fermentazione sulle bucce subito per la durata di tre giorni da questa Ribolla Gialla.
Bocca: Al palato questo prodotto si rivela davvero affascinante, note complesse ed ampie, figlie dell' invecchiamento e del processo già prima citato, riempiono le guance ma non risultano mai opulente ed, anzi, lasciano spazio ad un finale sorprendentemente fresco e snello, come se fosse stato imbottigliato solamente l' anno precedente ed il quale porta ad una bevibilità davvero fuori dal comune. La mineralità di questo vino, inoltre, risulta davvero superlativa, poiché non è legata solamente alla parte finale e alla persistenza bensì attraversa l' intero assaggio, da quando vengono bagnate le labbra, fino a quando poi, il sorso si conclude.
Considerazioni finali: Dire che questa Ribolla ci ha colpito è dire poco, è risultata un perfetto mix di complessità, equilibrio, pulizia e rispetto del territorio e del vitigno. La freschezza che pervade l' intero assaggio risulta davvero degna di una menzione speciale, ed, a nostro avviso, dovrebbe essere il punto essenziale su cui dovrebbe basarsi ogni Ribolla in commercio. Ci teniamo, in conclusione, che prodotti come questo, sono dei perfetti esempi per dimostrare che il vitigno Ribolla Gialla sia meritevole di grande considerazione, fascino e rispetto da parte di produttori, opinione pubblica ed assaggiatori, cosa che fino a poco fa, purtroppo, non sempre è accaduta.
Naso: Ci teniamo ad evidenziare innanzitutto il colore di questo vino, estremamente carico, tendente al dorato. Al naso poi emergono sentori davvero ampi e complessi, inizialmente floreali, caratteristici del vitigno, poi lievi note di frutta matura, tipiche dell' invecchiamento, ed infine decise sensazioni di pasticceria e caramello, riconducibili senz' altro al processo di fermentazione sulle bucce subito per la durata di tre giorni da questa Ribolla Gialla.
Bocca: Al palato questo prodotto si rivela davvero affascinante, note complesse ed ampie, figlie dell' invecchiamento e del processo già prima citato, riempiono le guance ma non risultano mai opulente ed, anzi, lasciano spazio ad un finale sorprendentemente fresco e snello, come se fosse stato imbottigliato solamente l' anno precedente ed il quale porta ad una bevibilità davvero fuori dal comune. La mineralità di questo vino, inoltre, risulta davvero superlativa, poiché non è legata solamente alla parte finale e alla persistenza bensì attraversa l' intero assaggio, da quando vengono bagnate le labbra, fino a quando poi, il sorso si conclude.
Considerazioni finali: Dire che questa Ribolla ci ha colpito è dire poco, è risultata un perfetto mix di complessità, equilibrio, pulizia e rispetto del territorio e del vitigno. La freschezza che pervade l' intero assaggio risulta davvero degna di una menzione speciale, ed, a nostro avviso, dovrebbe essere il punto essenziale su cui dovrebbe basarsi ogni Ribolla in commercio. Ci teniamo, in conclusione, che prodotti come questo, sono dei perfetti esempi per dimostrare che il vitigno Ribolla Gialla sia meritevole di grande considerazione, fascino e rispetto da parte di produttori, opinione pubblica ed assaggiatori, cosa che fino a poco fa, purtroppo, non sempre è accaduta.
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