Sorprenderci nel 2023 che un’azienda possa essere interamente a trazione femminile è decisamente fuori luogo. Sapere che questo avvenga nel mondo del vino - un mondo solitamente molto legato alle tradizioni e al territorio - è invece molto affascinante. Rendersi conto che questo avviene ormai da tre generazioni in un’azienda agricola con oltre 150 anni di storia sulle spalle è semplicemente meraviglioso.
Ho avuto occasione di approfondire la realtà di Vigna Petrussa, un’azienda agricola situata ad Albana di Prepotto, nel cuore di una delle DOC del Friuli-Venezia Giulia, i Colli Orientali del Friuli. La produzione avviene su circa otto ettari vitati che danno origine a 40.000 bottiglie l’anno, con un focus importante rivolto agli autoctoni del territorio: Ribolla Gialla, Friulano, Refosco dal Peduncolo Rosso, Picolit e Schioppettino. In questo modo l’azienda riesce ad esaltare le peculiarità del terroir, le marne arenarie che in questo angolo di mondo prendono il nome di ponka.
Dicevo di Prepotto: questa piccola località ospita numerose cantine ed è conosciuta per uno dei vitigni autoctoni a bacca rossa che raccontano le tradizioni del Friuli enologico: lo Schioppettino. La storia di questo vitigno è estremamente particolare, poiché per lungo tempo venne considerato estinto, salvo rinascere negli anni ‘70 del secolo scorso dopo la scoperta di alcune vecchie vigne superstiti, che erano state capaci di resistere alle malattie che avevano praticamente relegato il vitigno alle pagine dei libri. Regolato oggi da una rigida disciplinare, rimane per certi versi un prodotto di nicchia capace però di rappresentare egregiamente e di raccontare intensamente i rossi friulani.
Oggetto della prova di oggi: lo Schioppettino RiNera di Vigna Petrussa |
L’assaggio di oggi si focalizza sulla versione di ingresso dello Schioppettino prodotto da Vigna Petrussa, una di ben quattro versioni prodotte dalle donne di questa azienda. Il RiNera viene vinificato esclusivamente in acciaio ed è pensato per essere consumato giovane, quando lo Schioppettino - nomen omen - risulta decisamente vispo.
Vigna Petrussa - Schioppettino RiNera 2020
Si presenta al naso con note floreali - violetta su tutte - e ricordi di frutta rossa, a tratti carnosa come la ciliegia e l’amarena, a tratti con ricordi più aciduli che richiamano al ribes. In bocca risulta ampio, mantenendo un ottimo tannino che, unito alle note speziate tipiche del vitigno, generano una commistione affascinante. Un sorso fresco: emergono richiami a note balsamiche ed una precisa striatura minerale, espressione tipica di questi territori. Agile in bocca, risulta poi lungo in uscita con una persistenza che rimanda nuovamente alla ciliegia e alle spezie, su tutte pepe e cannella.
P.C.
Si presenta al naso con note floreali - violetta su tutte - e ricordi di frutta rossa, a tratti carnosa come la ciliegia e l’amarena, a tratti con ricordi più aciduli che richiamano al ribes. In bocca risulta ampio, mantenendo un ottimo tannino che, unito alle note speziate tipiche del vitigno, generano una commistione affascinante. Un sorso fresco: emergono richiami a note balsamiche ed una precisa striatura minerale, espressione tipica di questi territori. Agile in bocca, risulta poi lungo in uscita con una persistenza che rimanda nuovamente alla ciliegia e alle spezie, su tutte pepe e cannella.
P.C.
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