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Il "regreso" è un atto agricolo - o meglio, personale

15 aprile 2016, data del mio ultimo contributo sul nostro blog: Beregionale.

Altri tempi, in tutti i sensi. Avevo 25 anni ed ero ancora uno studente all'Università di Trieste. Abitavo ancora con i miei genitori in Friuli Venezia-Giulia: sostanzialmente nulla era cambiato da quando ero nato. Di lì a poco avrei vissuto una delle estati più significative della mia vita: prima una vacanza di una settimana "on the road" in Spagna, tra Pamplona, San Sebastian e Madrid, che mi ha fatto realizzare quanto un'esperienza all'estero mi mancasse. Poco dopo, una settimana in Croazia con alcuni amici, vivendo da soli e condividendo un appartamento: quanto bastava per farmi rendere conto di essere pronto ad uscire di casa e incamminarmi lungo il percorso della mia vita.

Così è stato. Ho completato la mia laurea magistrale nel dicembre 2016 e a gennaio 2017 mi è stato confermato un tirocinio in Spagna, vicino Barcellona. Ho messo piede su un aereo a febbraio 2017 e non mi sono ancora fermato. Il tirocinio è diventato un lavoro fisso, quel lavoro mi ha permesso di cimentarmi nel marketing, nella comunicazione e nella vendita. Ho partecipato a fiere e meeting in Italia, Spagna e Germania. Ho visto da vicino un mondo che non pensavo neppure avrei potuto toccare con mano. Ho contribuito ad organizzare un evento talmente bello e talmente grande che tuttora ne vado fiero. Ho conosciuto una ragazza e per fortuna lei è ancora con me, ma siamo diventati quattro (più uno peloso). Ho comperato una casa. Non ho più abitato in Friuli Venezia-Giulia.

Beregionale è stato un progetto molto importante per me. Come spesso accade, forse ero troppo giovane per capire davvero le potenzialità di queste pagine. Grazie alla nostra idea, con Beregionale ho potuto sperimentare per la prima volta che cosa fosse il lavoro, anche se tutto rimaneva "una cosa tra amici". Ho conosciuto la realtà quotidiana di molte aziende vinicole, che tuttora non so come ringraziare per l'enorme disponibilità e per i preziosi momenti che mi hanno regalato. Ho creduto in un'idea e ne ho parlato, ne ho scritto come piace a me, cercando di trasmettere le emozioni che si celano dietro ad un bicchiere di vino. "Mangiare è un atto agricolo", diceva Wendell Berry. Lo è anche bere vino di qualità, riconoscendo il valore dell'artigiano che si nasconde dietro ad un'etichetta.

Mi è capito spesso di guardare indietro a questo blog e di pentirmi amaramente per quei piccoli screzi, quelle sciocche incomprensioni che quando hai vent'anni ti fanno perdere la bussola, ti portano a litigare con persone a cui vuoi bene, finendo per lasciar perdere un progetto. Se penso a cosa sono diventati i social media da aprile 2016 ad oggi, posso tranquillamente dire che avevamo tra le mani qualcosa di bello. Potevamo aprire a nuove strade per la comunicazione nel mondo del vino. Potevamo perfino sognare di vivere di questo, anche se sarebbe servito un business plan approfondito e un'idea chiara di cosa fare. Non è andata così, ma va bene lo stesso.

Da questo progetto ho imparato tanto a livello personale. Tra le tante culture che ho incrociato in questi (quasi) 32 anni, quella argentina è una delle più influenti nella mia vita. Il concetto del regreso rimane ad oggi una delle cose più belle di cui ho sentito parlare. Ad un certo punto nella vita di ognuno di noi c'è un momento in cui si sente il bisogno di ritornare a casa, di ritornare alle proprie radici, anche per vedersi diversi ma uguali, anche per riviversi con gli occhi di chi si è diventati.

Non posso giurare che ci sarà un regreso vero e proprio di Beregionale, ma il vino viene prodotto ancora nonostante la pandemia, la guerra e le stagioni che passano. Anche io ci sono ancora, diverso e cresciuto senza dubbio, con la stessa passione per un bicchiere di qualità, una chiacchierata tra amici e la grande voglia di raccontare attraverso le parole le esperienze della mia vita. Per questo motivo Beregionale torna, nei tempi e nei modi di chi ha qualche anno e molte responsabilità in più. Il blog sarà un punto - o uno spunto - per ragionare mediante il vino, così da parlare di vino e di vita.

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