Indicazione di prezzo: attorno ai 24€
Zidarich, azienda appartenente alla DOC Carso – Kras, ha la sua sede in località Prepotto, nel comune di Duino-Aurisina in provincia di Trieste. Presenta uno stile molto particolare, basato su vitigni tipici della zona di produzione. I terreni di natura carsica esaltano la mineralità del vino che andiamo a recensire, che non subisce il processo di filtrazione e perciò presenta caratteristiche organolettiche completamente differenti rispetto ad un vino classico, già a partire dal colore, non limpido e con numerose sfumature ambrate. Il Prulke è un blend composto da 60% di uve sauvignon, 20% di uve malvasia istriana e 20% di uve vitovska (molto rinomata nella zona del Carso).
Naso: intrigante, presenta sensazioni di roccia bagnata, erba appena tagliata, ma è soltanto un minimo preludio a ciò che ci riserverà. Un osservatore attento potrebbe distinguere alcune note di macerazione e ricordi di affumicatura.
Bocca: risulta agile e minerale, non eccede in grassezza a differenza di altri prodotti non filtrati. Non riempie eccessivamente la bocca, peculiarità che esalta la beva rendendola molto più semplice rispetto ad altri orange wines. Il punto di forza è indubbiamente il finale, che si presenta minerale e persistente, lasciando lunghi ricordi di frutta sciroppata. Considerando la struttura non particolarmente ampia, non è necessariamente scontato aspettarsi un finale così sorprendente.
Considerazioni finali: è indubbio che gli orange wines stiano avendo un successo sempre maggiore presso il pubblico soprattutto in Friuli Venezia Giulia. Considerando che i due limiti più facilmente ravvisabili in un prodotto di questa categoria sono la difficoltà di abbinamento e quella di beva, il Prulke riesce a distinguersi proprio per una beva più gradevole che permette una sua collocazione in tavola più immediata. Ribadiamo quanto sia notevole la persistenza, che risulta il vero motivo per cui ci si ricorda e si apprezza così tanto questo prodotto.
Veramente un grande vino! belle note!
RispondiEliminaGrazie mille! Se hai dei suggerimenti o delle curiosità facci tranquillamente sapere!
EliminaLa facilità di beva è ciò che mi ha sempre affascinato di questo prodotto!
RispondiEliminaFascino è la parola esatta per descrivere questo prodotto, davvero valido!
EliminaCiao!
RispondiEliminaComplimenti per il blog innanzitutto!
Mi sapete dire qualcosa su malvasia e vitovska di Zidarich e Skerk?
Non potendole acquistare tutte sono indeciso su quali provare :-)
Cesare
Ciao Cesare! Grazie mille per i complimenti, sono davvero graditi! Effettivamente poni un bel quesito, a cui però possiamo provare a darti una risposta. Se è vero che la vera differenza tra i due produttori la puoi trovare e percepire con facilità nei loro uvaggi, che in fin dei conti sono il loro prodotti di punta, ovvero Ograde per Skerk e Prulke per Zidarich, ecco che nei due autoctoni che chiedi le differenze sono minime. A noi personalmente è piaciuta di più la vitovska di Skerk rispetto a quella di Zidarich, però stiamo parlando di prodotti comunque decisamente validi e anche piuttosto simili. Vai con Skerk per adesso!
EliminaGrazie mille del consiglio! Ironia della sorte l'altro ieri invece ho preso quella di zidarich perché per caso l'ho trovata in enoteca (dalle mie parti è merce rara), ma sicuramente ora cercherò quella di skerk! L'ograde 2012 l'ho provato a expo e l'ho trovato fantastico!
RispondiEliminaGrazie mille del consiglio! Ironia della sorte l'altro ieri invece ho preso quella di zidarich perché per caso l'ho trovata in enoteca (dalle mie parti è merce rara), ma sicuramente ora cercherò quella di skerk! L'ograde 2012 l'ho provato a expo e l'ho trovato fantastico!
RispondiEliminaE' vero, la reperibilità non è così scontata nemmeno qui da noi. Possiamo immaginare come sia complicato trovarne in altre zone d'Italia! Provali tutti se ne hai la possibilità, e facci sapere cosa ne pensi!
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